AEB per i pedoni
La velocità è un fattore critico nel determinare la gravità delle lesioni riportate da un utente vulnerabile della strada colpito da un veicolo. Molti costruttori offrono sistemi di frenata autonoma di emergenza in grado di portare la macchina ad un arresto sicuro prima che un pedone venga colpito, o che siano almeno in grado di ridurre la velocità della collisione.
PER GARANTIRE CHE GLI UTENTI VULNERABILI DELLA STRADA SIANO SEMPRE ADEGUATAMENTE PROTETTI, ALCUNI TEST VENGONO ESEGUITI DI GIORNO E ALTRI DI NOTTE


Per il rilevamento dei pedoni, Euro NCAP effettua le prove utilizzando tre scenari in cui il pedone incrocia direttamente la traiettoria della vettura testata: nel primo il pedone procede nella stessa direzione del veicolo, nel secondo il pedone attraversa una strada in cui l'auto di prova sta svoltando e nel terzo il pedone si trova alle spalle dell'auto che procede in retromarcia. Questi scenari rappresentano situazioni critiche che nella guida reale possono causare lesioni mortali al pedone, a meno che l'auto non intervenga per prevenire o mitigare la collisione. Gli scenari di attraversamento sono i seguenti: un pedone adulto invade la corsia di marcia provenendo dal lato del conducente; un pedone adulto attraversa la corsia di marcia provenendo dal lato passeggero (per questo scenario sono previsti due test); un bambino che corre e sbuca all'improvviso dietro un’auto in sosta sul lato passeggero. Lo scenario longitudinale prevede due test: uno con il pedone allineato alla vettura e l'altro con il pedone che cammina lateralmente lungo la strada. Il test longitudinale e uno dei test di attraversamento vengono ripetuti in condizioni di bassa luminosità, poiché è in questa circostanza che si verificano molti degli incidenti che coinvolgono i pedoni. Vengono valutati due scenari in cui il pedone attraversa una strada in cui un'auto sta svoltando: nel primo l'auto sta svoltando nel lato ad essa più vicino, mentre nel secondo l’auto svolta nel lato opposto ad essa. Queste due versioni dello stesso scenario presentano sfide diverse a causa degli angoli relativi e delle distanze tra auto di prova e pedone. Nello scenario finale l’auto procede in retromarcia. Molti pedoni, in particolare i bambini, vengono feriti o uccisi da veicoli in retromarcia. Il test di Euro NCAP replica tale situazione per diverse velocità del veicolo e del target.
NELLE VALUTAZIONI 2020 SONO STATI AGGIUNTI DUE SCENARI: UN PEDONE CHE ATTRAVERSA UNA STRADA IN CUI UN'AUTO STA SVOLTANDO, E UN'AUTO CHE PROCEDE IN RETROMARCIA E INVESTE UN PEDONE
Si utilizza un target specificamente progettato, con estremità articolate che simulano la camminata di un essere umano. Si presume che i veicoli che dimostrano buone prestazioni siano in grado di evitare collisioni mortali in condizioni di guida reale. In alcuni casi, la tecnologia AEB per i pedoni può non essere in grado di evitare del tutto la collisione. Per questa ragione, Euro NCAP premia la tecnologia adottata solo se le prove di impatto con i pedoni dimostrano che il veicolo ha un design anteriore che riduce la gravità delle lesioni all'impatto.
Introdotto nel 2016, aggiornato nel 2020